Il minestrone ha delle regole per essere cucinato al meglio, i trucchi per le combinazioni perfette in termini di gusto e non solo
Ci sono piatti che fanno parte da sempre della nostra tradizione culinaria e della nostra alimentazione, per tanti motivi. Per il loro gusto inconfondibile, ma anche per il loro apporto nutritivo, che ne fai dei capisaldi di una perfetta dieta mediterranea. Uno dei più riconoscibili è senza dubbio il minestrone.
Il nome, da solo, basta a richiamare di che cosa si tratti. L’unione di diversi ingredienti in una minestra da rendere il più possibile omogenea e al tempo stesso piena di sapori, per un risultato che il più delle volte è garantito. Ma non sempre.
Il fatto di chiamarlo minestrone non significa che al suo interno vada bene qualsiasi tipo di ingrediente. Anzi, secondo i dettami della buona cucina, ci sono alcune combinazioni ideali e altre decisamente meno. Dei gruppi di ingredienti non stanno proprio così bene nel vostro minestrone e possono pregiudicarlo.
Minestrone, come combinare gli ingredienti per favorire la digestione: tutto ciò che dovete sapere
Se volete cucinare un minestrone alla perfezione, che vogliate cucinarlo con le verdure e gli ortaggi interi o passati, a seconda di quelli che sono i vostri gusti, seguite i nostri suggerimenti e scoprite quali sono i migliori abbinamenti.
Una premessa fondamentale è che il corretto bilanciamento degli ingredienti può agevolare una digestione migliore. Infatti, è abbastanza ovvio notare che ci sono tempi di digestione diversi per categorie di ortaggi o legumi, o che le caratteristiche di alcuni non si sposino bene con altri. Innanzitutto, non vanno d’accordo tra loro ingredienti amidacei come patate, legumi e mais con altri ricchi d’acqua come cetrioli e zucchine.
Un’altra combinazione non proprio ideale è quella tra ortaggi acidi – pomodoro o spinaci – e quelli ricchi di fibre – cavoli e broccoli – rischiando di causare acidità di stomaco. Con combinazioni sbagliate, possono esserci digestione lenta, gonfiore e formazione di gas.
Dunque, occorre combinare ortaggi e legumi con tempi di digestione simili. Oppure trovare il modo di farli coesistere diversamente. Tra carote e patate, ad esempio, è bene inserire dei broccoli, per un corretto apporto nutrizionale e per appianare i tempi di assorbimento da parte del nostro corpo. Un altro consiglio è quello di evitare porzioni troppo abbondanti.