“Salve, posso parlarle un attimo?”. La truffa comincia così: come difendersi

Una nuova truffa sta circolando online. Ecco come funziona e soprattutto come difendersi al meglio. 

Le truffe, sia online, sia dal vivo, sono una piaga per la nostra società e purtroppo non è sempre facile riuscire a distinguerle.

Anzi, a volte è veramente difficile. I malintenzionati, infatti, pianificano le truffe con tecniche ben rodate e sono diverse le persone che, per un motivo o per un altro, finiscono per essere ingannate.

Si tratta di una situazione che purtroppo si perpetra di continuo e le forme di inganno sono numerose, al punto che si fatica a riconoscerle. Molte sono le truffe online, perpetrate tramite mail oppure messaggi, che chiedono di aprire link che conducono a siti fasulli e che chiedono dati sensibili, per poi derubare i malcapitati.

E poi ci sono le truffe dal vivo, quelle in cui qualcuno si finge operatore di banca, idraulico, carabiniere, nipote. Tutti metodi atti a raggirare la vittima, soprattutto se si tratta di una persona anziana.

L’ultima truffa comporta diversi pericoli per gli utenti ed è online. Scopriamo, nel dettaglio, di che cosa si tratta.

«Salve, posso parlare un attimo?»: se ricevi questo messaggio, ecco cosa devi fare

C’è un nuovo tipo di truffa in circolazione, a cui bisogna fare molta attenzione.

Questa truffa occorre su Whatsapp, e si chiama Money Muling. Sono già diverse le persone che purtroppo vi sono incappate nel nostro Paese. Tutto accade in un attimo, ricevendo un semplice messaggio whatsapp che inizia per “Salve, posso parlarle un attimo?“.

Se si risponde al messaggio, si incapperà in una truffa bella e buona dietro cui vi sarebbero una serie di truffatori che per lo più sarebbero all’estero. I malintenzionati, servendosi di numeri esteri, contattano le vittime, e se queste ultime rispondono, propongono loro piccoli lavoretti, che non sembrerebbero rischiosi come mettere like a foto Instagram o a video YouTube, dietro piccoli pagamenti.

I primi soldi arrivano, per cui la vittima ci cade in pieno. Tali pagamenti, tuttavia, giungerebbero da altre vittime di questo sistema e non dai truffatori. Tramite alcuni complici, le vittime vengono esortate a pagare cifre sempre più cospicue, promettendo importanti incassi.

Chiaramente quei soldi versati, non torneranno mai al mittente. Attenzione, perché oltre a perdere soldi, si potrebbe, anche in maniera inconsapevole, diventare complici di questo meccanismo ed essere a propria volta oggetto di indagini. La cosa da fare, se dovessero arrivare messaggi del genere, è non rispondere assolutamente. Bloccate il mittente, e diffidate da offerte di facili guadagni.