Vino, potresti commettere questo errore nel servirlo: perché è decisamente meglio non farlo.
La convivialità è qualcosa che è parte integrante della tradizione del nostro Paese. Se pensiamo, infatti, al buon cibo e al buon vino, non può che venirci in mente la nostra bella Italia.
Nonostante ogni regione abbia la sua storia e le proprie tradizioni culinarie, certamente, anche a livello internazionale, lo stivale è rinomato per l’eccellenza nell’arte di preparare dell’ottimo cibo e servire dell’altrettanto ottimo vino. Il momento di sedersi a tavola diventa qualcosa di speciale, da attenzionare in ogni singolo dettaglio.
Mangiare non è semplicemente un atto di sopravvivenza, ma diventa un vero e proprio rito, che riunisce, che fa stare insieme, che crea, per l’appunto, convivialità. Preparare dei piatti tipici, significa scegliere con cura tutti gli ingredienti e scegliere un vino che sia un binomio perfetto tra buon gusto e ricercatezza.
Ed è proprio sulla scelta del vino e sulla modalità in cui viene servito, che molti cadono. Ci sono, infatti, una serie di errori da non fare assolutamente.
Servire il vino non è affatto semplice: ecco gli errori da non fare per renderlo un momento perfetto
Sembra davvero qualcosa di semplicissimo, ma scegliere un buon vino e servirlo in modo perfetto, è tutt’altro che facile.
Secondo gli esperti del settore, ci sono una serie di errori, che quasi tutti commettono, e che rischiano di rovinare completamente l’esperienza della degustazione. Uno degli errori più comuni è quello di servire il vino alla temperatura sbagliata.
Spesso e volentieri questo accade, in quanto si è male informati o non si è conoscenza di quale sia la temperatura perfetta a cui servire il vino scelto. Eppure è davvero un errore madornale, in quanto servire il vino alla temperatura sbagliata, significa alterarne in modo significativo il sapore.
Dunque, gli esperti ci consigliano quali sono le temperature più adatte per ciascun tipo di vino. Secondo il loro parere, il vino bianco e quello rosato andrebbero conservati in frigorifero e andrebbero serviti freschi, ma non troppo freddi.
Per quanto riguarda il rosso, questo andrebbe conservato a temperatura ambiente, ma andrebbe riposto in frigorifero poco prima di servirlo. Questa tattica servirebbe a renderlo leggermente più fresco, in modo da esaltarne il gusto.
Gli esperti concludono con questo prezioso consiglio, ossia la regola dei venti minuti. Il vino bianco e quello rosato andrebbero tolti dal frigorifero 20 minuti prima di essere serviti. Al contrario, il vino rosso andrebbe riposto in frigorifero 20 minuti prima di essere servito.
